Quali sono i trend dell’e-learning del 2022?
Con l’arrivo del nuovo anno, aziende ed enti di formazione stanno ripensando al modo in cui fanno business e mantengono aggiornati i propri collaboratori.
Leggi questo articolo per scoprire tutto quanto bisogna sapere sulle nuove tendenze e come implementarle nei tuoi corsi online.
I TREND DELL'E-LEARNING DA NON PERDERE
La Formazione a Distanza (FAD) è uno dei settori più interessati dagli investimenti nelle tecnologie digitali. Gli obiettivi riguardano il miglioramento dell’esperienza del discente attraverso l’interazione, rendendo la formazione piacevole, immediata ed efficiente.
Anche il 2022 sarà interessato da forti investimenti tecnologici e, rispetto agli anni precedenti, il motivo principale risiede nell’ingresso nel mondo del lavoro degli appartenenti alla Generazione Z.
GENERAZIONE Z
Più che un trend, è una vera e propria rivoluzione in atto da cui in derivano tutti gli altri trend.
I Gen Z sono i nati tra il 1995 e il 2010.
Secondo le previsioni, entro il 2025 i Gen Z rappresenteranno il 27% della forza lavoro totale.
Da qui è facile intuire come il mondo dell’education, e di conseguenza le piattaforme FAD, dovranno tenere conto delle peculiarità di questi lavoratori per offrire esperienze uniche ed efficaci.
La Generazione Z è stata definita la generazione più diversificata nella storia e, per questo, sono state effettuate ricerche per identificare i tratti distintivi degli appartenenti alla Gen Z:
- ricerca dell’autenticità: per i Gen Z, il punto fondamentale non è definirsi attraverso un solo stereotipo, ma piuttosto sperimentare diversi modi di essere sé stessi e di plasmare le proprie identità nel tempo
- propensione al dialogo: la maggior parte di loro crede che, anche attraverso il dialogo con le istituzioni e le altre generazioni, si possa costruire un mondo migliore
- realismo: l’ultimo tratto tipico di questa generazione è quello di essere realistici, pragmatici ed analitici. Per il 65% dei Gen Z è particolarmente importante sapere cosa sta succedendo intorno a loro e averne il controllo. Questa generazione di “self-learner” è anche più a suo agio ad imparare attraverso la formazione online rispetto alle tradizionali modalità di apprendimento
Dalla descrizione emerge come la Formazione a Distanza e l’uso di piattaforme FAD, risultino cruciali per poter catturare l’attenzione di questa nuova categoria di lavoratori.
SERIOUS GAME
Lo abbiamo detto più volte e lo ripetiamo: i Serious Game diventeranno di fondamentale importanza per la strategia aziendale.
Essi hanno la capacità di creare uno spirito di sana e virtuosa competizione all’interno dell’organizzazione, nonché un senso di comunità.
Questo approccio è in grado non solo di rafforzare il coinvolgimento, ma anche di migliorare il ROI della formazione, in quanto gli utenti competono per superare i benchmark stabiliti da altri colleghi
COMMUNITY
Le nuove generazioni (e in fondo anche quelle precedenti, anche se non lo ammettono) conferiscono grande importanza al valore della community.
Riconoscono il vantaggio dei gruppi virtuali, che si creano in base alle passioni o agli interessi e non sulla base dell’estrazione economica o educativa. Molti di loro fanno parte di più gruppi e in misura maggiore rispetto alle altre generazioni.
L’e-learning del 2022 dovrà essere in grado di valorizzare questo aspetto.
PIATTAFORME FAD E GEN Z
Esaminiamo brevemente alcune delle caratteristiche essenziali che tutte le piattaforme FAD dovranno possedere per essere “a misura” dei Gen Z:
- l’autenticità prima di tutto: bisognerà creare scenari formativi con speaker esterni per seminari e workshop (formazione formale), permettendo ai Gen Z di trasferire la propria personalità nelle attività di formazione online
A livello globale, le tecnologie che i Gen-Z richiedono ai loro datori di lavoro includono:
- social media
- dispositivi indossabili
- realtà virtuale
Nell’attuale scenario di formazione aziendale, il livello di personalizzazione dei programmi formativi di un dipendente può essere il punto di partenza o di rottura tra la conservazione e la perdita di talenti.
Consentire ai dipendenti (in particolare a quelli della Generazione Z) di contribuire a questi programmi, aiuta le organizzazioni a sfruttare e comprendere le competenze che già possiedono, identificando quelle che devono ancora sviluppare.
Per restare aggiornato su tutti i trend dell’e-learning leggi il nostro Journal.