Il virtual coach è uno strumento di supporto per l’apprendimento di competenze pratiche. Il termine è soprattutto conosciuto nel mondo dello sport, ma il campo in cui si è all’inizio sviluppato è quello dell’e-learning.
Ma cosa vuol dire esattamente virtual coach? Si tratta di un assistente virtuale, potenziato dall’intelligenza artificiale, che aiuta a fornire una docenza personalizzata ai corsisti migliorando la loro learning experience. Vediamo di cosa si tratta e come puoi implementarlo nei tuoi corsi.
Intelligenza artificiale ed e-learning
Con l’avvento della pandemia mondiale l’interesse verso il mondo della formazione a distanza e delle piattaforme FAD è cresciuto esponenzialmente, segnando il definitivo sdoganamento di una tecnologia che fino a qualche tempo prima, almeno in Italia, era utilizzata solo da aziende “illuminate”.
Nell’era della digital transformation il mondo dell’e-learning è protagonista di profondi cambiamenti che vedono l’integrazione nell’utilizzo di diverse tecnologie (realtà virtuale, intelligenza artificiale, big data) a sostegno di una formazione sempre più smart.
Sull’importanza dell’intelligenza artificiale nell’e-learning ne avevamo già parlato in un precedente articolo, ma per poter introdurre il concetto di assistente virtuale o virtual coach è necessario riprendere alcuni concetti fondamentali.
Come implementare intelligenza artificiale in un corso online
L’intelligenza artificiale può notevolmente migliorare l’esperienza formativa dei corsisti da una parte e facilitare la gestione delle piattaforme FAD per gli amministratori dall’altra.
Per implementare l’IA nelle piattaforme FAD è necessaria una combinazione di algoritmi basati su machine learning, deep learning ed elaborazione del linguaggio naturale.
I tre principali benefici dell’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’e-learning riguardano:
- domande in tempo reale: le piattaforme FAD integrate con l’intelligenza artificiale saranno in grado di elaborare le domande poste dai discenti in tempo reale, offrendo chiarimenti e consulenza a quanto richiesto
- formazione efficiente: grazie ai sistemi di intelligenza artificiale, i discenti saranno guidati verso la scoperta di nuovi materiali didattici. Così facendo verranno abbattuti i tempi di ricerca delle informazioni e accelerato il processo di apprendimento
- formazione personalizzata: l’intelligenza artificiale sarà in grado di analizzare il comportamento del discente per determinarne gli interessi e andrà a scansionare altri contenuti online per ricercare materiale formativo adatto a lui
Cosa si intende per virtual coach
Un virtual coach è un agente intelligente che può essere installato all’interno di una qualunque applicazione. Esso può assumere la forma di un agente animato oppure comunicare con l’utente grazie a delle push notification. Il virtual coach si aggancia alla base di dati del sistema ospite e profila gli utenti, i processi e tutto quanto necessario al raggiungimento degli obiettivi formativi.
Le competenze del virtual coach
Un virtual coach utilizza le informazioni fornite dagli utenti per mantenerli concentrati e coinvolti nel loro percorso formativo. E se qualcuno dovesse “perdere slancio”, il virtual coach gli ricorderà che ci sono contenuti o corsi da completare.
Per quanto i corsi di formazione aziendale siano orientati alla valorizzazione di nuove conoscenze a supporto del business, un virtual coach fornisce e suggerisce contenuti che si spingono al di là delle attività di training formale, supportando anche la crescita personale.
Incoraggiare gli utenti ad assumere un ruolo proattivo nella formazione è un ottimo modo per coinvolgerli anche nelle attività formali. La formazione non va più intesa come un’attività obbligatoria, ma parte della routine. Questo approccio da vita a un cambiamento comportamentale degli utenti che così cominciano a vedere le piattaforme FAD come la migliore fonte di informazioni al servizio dei loro fabbisogni. Quanto più il virtual coach sarà smart, tanto più sarà in grado di offrire esperienze personalizzate ed efficaci nel corso del tempo.
In base agli obiettivi formativi il virtual coach può:
- suggerire materiale formativo da studiare sulla base delle preferenze dimostrate o dei gap formativi rilevati
- suggerire test per valutare le conoscenze dell’utente o giochi per valutarne le attitudini o le competenze
- inviare promemoria su attività da fare o condivide progressi sulla base di una skill gap analysis precedentemente effettuata
- suggerire attività di upskilling e reskilling
I benefici dell'utilizzo del virtual coach
L’utilizzo di un virtual coach non agevola solo il discente, ma porta anche vantaggi agli amministratori delle piattaforme FAD. Il virtual coach fornisce risposte costruite e formulate con un sistema automatico, senza il bisogno di controlli manuali che presuppongono l’utilizzo di risorse interne e un maggior margine di imprecisione.
Il futuro, dunque, senza dubbio vede l’intelligenza artificiale protagonista della formazione a distanza.
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