Di recente, la necessità di erogare corsi di formazione online è cresciuta sempre di più, portando alla proliferazione di piattaforme FAD (formazione a distanza). È importante chiarire che non tutte le piattaforme FAD sono adatte all’erogazione di corsi abilitanti: sono infatti le linee guida pubblicate dalla Conferenza Stato – Regioni il 25 Luglio 2019, poi derogate il 9 Aprile 2020, a dettarne i requisiti.
In questo articolo vengono analizzati i requisiti 2020 che dovranno essere rispettati dalle piattaforme FAD per l’erogazione di corsi e-learning anche alla luce della pandemia in corso.
La definizione di e-learning secondo le linee guida del 25/07/2019
Un chiarimento sulla definizione di e-learning e piattaforme FAD è necessario. Dal testo, si legge, viene inteso come FAD (e-learning): “un modello di formazione in remoto caratterizzato da forme di interattività a distanza tra i discenti e i docenti e/o gli e-tutor e/o altri discenti, sia in modalità sincrona che asincrona. Attraverso piattaforme ad hoc, le tecnologie e-learning consentono il monitoraggio quali-quantitativo delle modalità di utilizzo, la possibilità di un reale supporto all’apprendimento, la verifica dei risultati di apprendimento raggiunti, nonché la creazione di gruppi didattici strutturati (es. “aule virtuali telematiche”, “webinar”), o semistrutturati (forum tematici, chat di assistenza)”.
Come già ribadito, non tutte le piattaforme FAD sono adatte all’erogazione di corsi abilitanti, in quanto per ottenere l’accreditamento dovranno rispettare tutti i requisiti stabiliti dalla Conferenza.
PIATTAFORME FAD: I REQUISITI NECESSARI PER L’ACCREDITAMENTO
Vediamo i requisiti che le piattaforme FAD devono soddisfare al fine di essere utilizzate per l’erogazione di corsi abilitanti. Le piattaforme FAD devono prevedere:
- test a risposta multipla: la piattaforma FAD dovrà essere abilitata alla creazione di test a risposta multipla
- blocco avanzamento veloce: la piattaforma deve impedire al discente la possibilità di poter saltare parti dei video senza aver prima completato tutto il corso
- tool di verifica dell’apprendimento: il software di formazione online deve prevedere la possibilità di inserire, all’interno di ogni corso, metodi per poter verificare l’apprendimento del discente (ad esempio, attraverso la somministrazione di domande random con tempi di risposta brevi)
- sbarramento superamento corsi: le piattaforme FAD dovranno prevedere il superamento dei corsi da parte dei corsisti solo nel caso in cui si ottenga un punteggio pari ad almeno il 70%
- monitoraggio dei discenti: la piattaforma dovrà essere in grado di monitorare il progresso degli utenti; dovrà, quindi, creare report in cui si evince, per ogni discente, quando ha iniziato un corso, per quanto tempo l’ha seguito, le risposte date ai quiz e la data di fine corso
- modalità sincrona: nel caso di utilizzo di piattaforme FAD che consentono di creare corsi in modalità sincrona, il software, al termine di ciascun webinar, dovrà produrre il registro delle presenze in cui si evince il numero dei partecipanti con nome, cognome, indirizzo e-mail, durata della sessione totale, data e ora di ingresso e data e ora di uscita
- possibilità di verifiche da parte degli enti: la piattaforma FAD dovrà prevedere la possibilità di creare utenze in grado di accedere in piattaforma in qualsiasi momento al fine di verificare il corretto svolgimento dei corsi
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