Il mondo dell’innovazione è in costante mutamento: tecnologie come SCORM e xAPI che fino a poco tempo fa rappresentavano una montagna insormontabile oggi sono lo standard.
L’education è forse il settore più interessato dall’innovazione tecnologica e, in generale, dalla digital transformation.
Le piattaforme FAD del futuro saranno caratterizzate da un elevato tasso d’interazione con il discente e sarà necessario individuare soluzioni sempre più accattivanti per non restare fuori dal mercato.
Oggi andremo ad approfondire due standard utilizzati dai produttori di corsi per piattaforme FAD: SCORM e xAPI.
Indice dei contenuti
Lo standard SCORM: definizione e caratteristiche
SCORM vuol dire “Shareable Content Object Reference Model” e rappresenta un modello di riferimento largamente utilizzato nell’e-learning. A livello tecnico un pacchetto SCORM consiste in un file zip che, oltre a contenere il materiale didattico di riferimento, comprende anche un file che ne descrive struttura, contenuti e logiche di roll-up. Uno dei punti di forza del formato SCORM è la sua peculiare struttura che permette al contenuto formativo di essere catalogabile, tracciabile e riutilizzabile in diverse piattaforme FAD.
Le due caratteristiche principali dello standard SCORM sono:
- comunicazione.
Un contenuto e-learning prodotto in formato SCORM potrà comunicare all’ambiente che lo ospita diversi parametri, tra cui il tempo di visualizzazione, il numero di accessi e i tentativi effettuati e lo stato di avanzamento. Tutto questo rende l’esperienza del corsista molto più dinamica e interattiva.
- interattività.
Un pacchetto SCORM ha il grande vantaggio, rispetto a un normale Power Point, di consentire lo svolgimento di test e quiz all’interno della stessa presentazione. Inoltre, i risultati saranno subito visibili al corsista abbattendo i tempi di correzione e rendendo la learning experience molto più efficace ed efficiente.
Il nuovo standard "Experience API (xAPI)
xAPI è una specifica per tecnologie dell’apprendimento che permette di raccogliere dati riguardanti le esperienze online e offline di una persona. Le API catturano i dati provenienti da diverse tecnologie. In tal modo, sistemi molto differenti possono comunicare in tutta sicurezza raccogliendo e condividendo il flusso di attività con il vocabolario di xAPI.
xAPI ha una sintassi basata su statement o enunciati di base: actor + verb + object. Gli statement possono includere anche dati contestuali: context, result, timestamp… Questi elementi sono la grammatica di xAPI; l’articolazione di ciascun elemento in vocaboli diversi rappresenta la struttura.
L’elemento verb ha una ricchezza lessicale tale da consentire la registrazione dei singoli passaggi di cui si compone l’interazione fra lo studente e il contenuto. Dal tracciamento emergeche lo studente ha scelto un certo tipo di attività (attempted), ha cominciato a farla (accessed), è progredito (progressed), ha risposto alle domande previste da quella attività (answered), l’ha completata (completed) e l’ha superata con successo (passed) fino al livello più alto di comprensione e competenza (mastered).
Il nuovo standard dello Experience API
Di seguito gli elementi che possono essere considerati i vantaggi dello standard xAPI nell’e-learning:
- non richiede una piattaforma FAD: i dati sono immagazzinati in un learning record store (LRS) che può essere integrato in una piattaforma, oppure può costituire un’applicazione distinta e auto-consistente installata su una macchina o utilizzata su piattaforma web (come servizio web-based);
- una volta integrato in un’app per dispositivi mobile o PC, fornisce all’utente i contenuti in locale, senza che sia necessaria una connessione a Internet: non appena l’utente si ricollegherà alla Rete l’app, infatti, invierà i dati raccolti al LRS. Questa possibilità fa di xAPI lo standard più adatto al mobile-learning;
- permette d'integrare in un singolo corso contenuti eterogenei: app, web, forum, video, attività di vario tipo, ecc.;
- permette di registrare i dati di un gruppo e non solo di un singolo studente: in uno scenario in cui il lavoro in team diventa sempre più preponderante, anche la possibilità di tracciare l’andamento di un gruppo diventa un fattore importante per la formazione;
- fornisce una reportistica completa dell’attività dello studente: la possibilità di registrare più statement per ogni attività dà conto non solo dei risultati di apprendimento ma anche del processo;
- supporta le tecnologie emergenti come la realtà aumentata e in generale le tecnologie innovative legate all’apprendimento informale.
SCORM e xAPI: il confronto tra i due standard e scenari futuri
Di seguito, cerchiamo di sintetizzare le principali differenze tra SCORM e xAPI e di capire il perché lo standard SCORM è destinato a scomparire, lasciando il posto al più innovativo xAPI nella produzione dei corsi online.
xAPI apre un mondo di possibilità in merito all’e-learning. È incentrato sulle persone perché dà l’opportunità di comprendere meglio il comportamento del discente e se le esperienze di apprendimento stanno funzionando.
Quanto detto avvalora l’idea che, in un futuro non troppo lontano, SCORM e xAPI convivranno o che il secondo sostituirà il primo; a quel punto i contenuti in in xAPI saranno “sulla cresta dell’onda”. Basti pensare che la versione più recente dello standard SCORM 1.2 (o SCORM 2004) è aggiornato ad oltre 10 anni fa! Un’era geologica nel campo dell’innovazione.
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