Cos’è SCORM e a che serve nell’e-learning?
Lo standard SCORM è un modello di riferimento nel mondo dell’education per l’erogazione della formazione a distanza (FAD). Grazie ad esso è possibile fruire di diverse forme di elementi multimediali e interattivi su una singola piattaforma.
Per scoprire il significato di SCORM, chi lo ha progettato e perché è importante scegliere un Learning Management System (LMS) che lo supporti, leggi quest’articolo.
Indice dei contenuti
SCORM: cos'è e cosa significa?
Cosa significa SCORM?
SCORM è l’acronimo di “Shareable Content Object Reference Model” e si tratta di un modello di riferimento largamente utilizzato nell’e-learning.
In poche parole, la creazione di moduli di apprendimento conformi allo standard SCORM permette l’importazione e l’esportazione del materiale didattico multimediale da una piattaforma LMS a un’altra.
Il content object, essendo condivisibile, consente, quindi, l’interoperabilità tra le diverse piattaforme FAD.
Storia dello SCORM
Molti si chiedono: come nasce lo SCORM? Quante versioni sono state rilasciate ad oggi? Vediamolo insieme.
Lo SCORM è uno standard e-learning progettato negli anni 2000-2001 dalla società Advance Distributed Learning (ADL). Si basa sullo standard Aviation Industry Computer-Based Training Committee (AICC) inventato nel 1993, ovvero uno standard tecnico sviluppato da un’associazione internazionale no-profit composta da professionisti del settore tecnologico.
L’obiettivo di ADL era quello di creare uno standard che facilitasse l’indicizzazione e la diffusione dei contenuti pedagogici utilizzati nell’apprendimento a distanza.
Lo standard SCORM doveva andare oltre lo standard AICC, soprattutto in termini di scalabilità (leggi quest’articolo per avere una lettura più approfondita e tecnica sulla differenza tra i due standard).
Versioni SCORM
Sono state prodotte tre successive versioni dello standard SCORM:
- nel 2001 è stata rilasciata la prima versione dello standard SCORM: SCORM 1.1. È stato introdotto un formato per definire e strutturare un corso usando imsmanifest.xml, un file che codifica ed etichetta una lezione in formato xml;
- SCORM 1.2 è stato rilasciato poco dopo. Basato sulla 1.1, questa nuova versione usa la specifica LMS Content Packaging per permettere il trasferimento di contenuti e-learning da una piattaforma all'altra. È stato l'inizio dell'interoperabilità dei contenuti LMS;
- lista ElementiInfine, SCORM 2004 è la versione più matura che ha costruito il suo successo sul "Simple Sequencing", cioè la messa in sequenza delle attività educative, dando loro un'organizzazione logica più efficiente. Sono state introdotte 4 versioni di SCORM 2004.
Per maggiori dettagli sulle versioni di SCORM, comprese le varie versioni di SCORM 2004, visita la eLearning Standards Roadmap.
Oggi ADL non sta più lavorando sullo sviluppo di SCORM 2004, ma su un nuovo standard: API xAPI / Tin Can.
Infatti, SCORM 1.2 e SCORM 2004 sono le versioni più comunemente utilizzate (a seconda delle esigenze e della piattaforma FAD di destinazione). SCORM è, perciò, lo standard tecnico per i dispositivi e-learning e ogni formatore o sviluppatore dovrebbe capirne le funzioni principali.
Come funziona lo SCORM?
A livello tecnico un pacchetto SCORM consiste in un file .zip o .pif che contiene il materiale didattico di riferimento e i protocolli che ne descrivono struttura, contenuti e logiche di roll-up.
Uno dei punti di forza del formato SCORM è la sua peculiare struttura che permette al contenuto formativo di essere catalogabile, tracciabile e riutilizzabile in diverse piattaforme FAD.
Lo SCORM è più di un semplice standard. È un modello che stabilisce le linee guida per il mondo della FAD. Lo standard SCORM è applicabile ai contenuti e-learning distribuiti tramite Web e alle piattaforme FAD; il suo utilizzo porta enormi vantaggi a chi lavora nel mondo dell’e-learning, della formazione aziendale, professionale e dell’educazione in senso lato.
Cosa è un learning object?
I learning object (in italiano “oggetti didattici”) sono gli oggetti o moduli che compongono un corso FAD. Possono essere immaginati come i mattoncini da utilizzare per costruire il progetto di e-learning.
Cosa può fare uno SCORM
Il rispetto dei principi SCORM permette di combinare file complessi in un pacchetto leggibile dalle piattaforme FAD. Le informazioni trasmesse tramite formato SCORM sono numerose e possono contenere dati di tracciamento che indicano:
- se lo studente si è fermato e non ha visto tutto il corso (in modo tale che possa riprendere esattamente da dove ha lasciato);
- il tempo totale che lo studente ha trascorso sul corso;
- le possibili interazioni: le risposte alle domande d'esame;
- il progresso del corso, cioè se lo studente ha superato o meno la valutazione finale e se lo studente ha completato la lezione;
- il risultato della valutazione dello studente (se disponibile);
- il voto minimo richiesto per passare il corso (se c'è una valutazione).
Qui di seguito alcune delle azioni che possono essere effettuate con un corso in formato SCORM.
- Comunicazione:
un contenuto e-learning prodotto in formato SCORM può comunicare all’ambiente che lo ospita diversi parametri, tra cui il tempo di visualizzazione, il numero di accessi e tentativi effettuati e lo stato di avanzamento. Tutto questo rende l’esperienza del corsista molto più dinamica e interattiva;
- Interattività:
un test prodotto in formato SCORM ha il grande vantaggio, rispetto a un normale Power Point, di consentire lo svolgimento di test e quiz inserendoli all’interno della stessa presentazione. Inoltre, i risultati sono subito visibili al corsista e gli consentono di abbattere i tempi di correzione.
Caratteristiche e vantaggi dello SCORM
La ragione per cui lo standard SCORM è così importante è perché il successo dell’erogazione dell’e-learning si basa sulla capacità delle piattaforme FAD di leggere, eseguire e riferire dati e informazioni sul contenuto del corso. Senza contenuti di qualità, infatti, un sistema di gestione dell’apprendimento non può ottenere molto.
Tuttavia, senza una piattaforma affidabile per distribuire i corsi e monitorare i progressi degli studenti, i contenuti non sono in grado di raggiungere molti degli obiettivi che i provider dei corsi si prefiggono quando progettano i programmi di apprendimento online. Il formato SCORM, di fatti, agisce come un’interfaccia tra questi due elementi essenziali.
Aiuta la tua piattaforma FAD di apprendimento e il contenuto del corso a capirsi e a lavorare insieme. Perciò l’interoperabilità dello SCORM significa che tutti i contenuti e la tecnologia creati secondo lo standard possono lavorare insieme in maniera integrata.
La domanda che molti si pongono è la seguente: gli SCORM e le rispettive versioni sono compatibili con tutte le piattaforme FAD?
La risposta è che non è proprio così. Lo SCORM si assicura che certe azioni abbiano luogo e siano tracciate. Tutto il resto varia da piattaforma FAD a piattaforma FAD, compresa la facilità d’uso, l’interfaccia e le caratteristiche.
Per questo è opportuno affidarsi a esperti rodati nell’ambito delle conversioni SCORM, gente che sia in grado d’adattare i contenuti alle diverse piattaforme FAD che ne permettono l’utilizzo.
VITECO, ad esempio, converte sin dal 2004 i corsi online in formato SCORM; le sue piattaforme FAD supportano tutte le versioni SCORM e sono progettate per assecondare le esigenze più moderne e attuali.
Se stai pensando di adottare il formato SCORM nei corsi FAD, contattaci e troveremo una soluzione personalizzata e adatta alle tue esigenze!
Elenchiamo ora alcuni vantaggi dello SCORM:
- Compatibilità: è una feature molto importante poiché, se si decide di cambiare la piattaforma FAD, non occorrerà buttare via tutto il materiale formativo. Lo stesso vale per un eventuale upgrade della piattaforma: i corsi SCORM saranno compatibili anche dopo l’aggiornamento;
- Responsive: lo SCORM permette la fruizione dei corsi non solo da PC, ma anche da smartphone e tablet iOS, Android e Microsoft. Così gli utenti dei corsi possono seguirli anche se non sono davanti a un PC;
- Sofisticatezza: gli SCORM sono sistemi sofisticati che permettono l’inserimento nei corsi non solo di oggetti statici, come audio e testo, ma anche di elementi interattivi, come video e video-slide. Si possono, infatti, progettare slide interattive che coinvolgano gli studenti nella scelta degli oggetti permettendo loro di trascinarli; si possono inserire animazioni che spieghino meglio i concetti, audio in lingua e anche serious game per puntare sull’edutainment;
- Ottimizzazione: i corsi possono essere creati con un template studiato per una batteria di corsi in modo da ridurre i costi ed i tempi di realizzazione per i corsi successivi.
- Economicità: i corsi possono essere creati senza richiedere lo sviluppo di un software su misura per creare l'e-learning. Si avrà così un risparmio sui costi di mantenimento, rifacimento e aggiornamento;
- Motivazione: la possibilità di seguire i propri progressi, superare i test di apprendimento, stampare i certificati dei corsi superati, crea motivazione nei discenti che vogliono portare avanti la loro formazione.
Quali sono i software SCORM più usati?
Per coloro i quali si vogliono cimentare nella conversione in formato SCORM elenchiamo alcuni dei software più utilizzati dagli esperti del settore. Esistono numerosi software conformi a SCORM 1.2 o 2004, i più importanti sono:
Adobe Captivate
Con Adobe Captivate è possibile creare «scenari di apprendimento coinvolgenti con risorse multimediali a 260 gradi», compresa la realtà virtuale. Questo software supporta le specifiche SCORM 1.1, SCORM 1.2 e SCORM 2004.
Inoltre, è ideale per creare corsi e-learning responsive e applicazioni mobile. Da segnalare che la licenza completa è piuttosto costosa.
Articulate Storyline
È un software particolarmente potente, adatto sia agli esperti che ai principianti. Facile da usare e ricco di funzioni, Articulate Storyline permette di creare corsi reattivi, interattivi ed efficienti. Permette, inoltre, di aggiungere sottotitoli, quiz, giochi o esami, creare tabelle e molto altro.
iSpring suite
È uno dei migliori software per la creazione di corsi online e offre una vasta gamma di attività educative. L’interazione è il cuore del sistema iSpring: quiz, webinar, certificazioni alla fine dei moduli, simulazioni di dialogo, giochi di presentazione e altri serious game. Tutto è progettato per coinvolgere i discenti in un ambiente divertente.
Elucidat
Come piattaforma cloud che permette la realizzazione di un programma di e-learning reattivo, Elucidat gestisce e rispetta perfettamente i diversi modelli SCORM. I suoi vantaggi principali sono la facilità d’uso, una vasta galleria di contenuti e un supporto tecnico di qualità.
isEazy
isEazy è uno strumento di creazione SaaS che permette la creazione e la condivisione rapida di corsi online che funzionano su qualsiasi dispositivo. isEazy ha il vantaggio di offrire sia una versione freemium che una versione di prova gratuita. Basata su SCORM 1.2 e SCORM 2004, questa piattaforma permette di creare i propri corsi di formazione in maniera piuttosto semplice.
Koantic
Un’altra piattaforma online per creare contenuti e-learning è Koatic, grazie ai modelli integrati e alla computer grafica pronta all’uso. Facile da usare, veloce da imparare e leggero, è un programma interessante se si vuole uno strumento comparabile ad Adobe Captivate o iSpring.
Scenari futuri
Essendo il mondo FAD in costante evoluzione, anche lo SCORM si apre a nuove frontiere e opportunità da cogliere.
Lo SCORM è ampiamente adottato da alcune grandi organizzazioni. È lo standard industriale de facto. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti in DoDI 1322.26 ha specificato che tutto il suo contenuto deve essere consegnato tramite SCORM o Experience API (xAPI).
Altre industrie e organizzazioni stanno seguendo l’esempio: lo standard, ormai, appare nella stragrande maggioranza delle Request For Proposal (RFP), delle procedure standard che hanno l’obiettivo di raccogliere informazioni sui diversi fornitori per l’acquisto di contenuti formativi e sistemi di gestione dell’apprendimento.
In particolar modo, il prossimo obiettivo dei contenuti in formato SCORM sarà per lo studente la possibilità di poter tracciare i propri progressi (e per l’insegnante di monitorare avanzamento e risultati dei corsisti) non soltanto in ambienti con connessione Internet stabile, ma anche in luoghi (treni, autobus, ecc.) con connessione debole.
Per scoprire come effettuare la conversione in SCORM visita il nostro sito nell’area dedicata.
Per richiedere informazioni su costi e caratteristiche delle piattaforme o per programmare una demo gratuita, chiedi pure a VITECO. Il nostro team ti contatterà in breve tempo.